venerdì 4 aprile 2008

Presentazione di SCONCERTO ITALIANO a Bergamo (venerdì 4 aprile 2008)

“Sconcerto Italiano – Diario di un paese impossibile” è il titolo di uno snello e vivace pamphlet di Renato Besana, giornalista Rai, opinionista di “Libero” ed autore, fra l’altro, di tre romanzi di pregio.
Il paese a cui Besana dedica il suo breve lavoro, con uno stile brioso e graffiante, è naturalmente l’Italia, che da decenni va immiserendo nei suoi vizi eterni, cui si aggiungono quelli importati da oltre oceano. Un paese, quindi, dall’identità ormai flebile, che assorbe dall’estero costumi e tradizioni non proprie, che si libera sovente con fastidio dei suoi uomini migliori. Un paese che credeva – scrive Besana – di aver perso il senso della Patria l’otto settembre ’43, ma in realtà se n’è disfatto più tardi, nel ’68, con un cammino che ha portato infine gli orfani di un’ideologia che si diceva e credeva rivoluzionaria ed umanitaria, a marciare al fianco di banche e di Confindustria.
Vi è molto di più, ovviamente, nel testo, a partire dai protagonisti dell’Italia di ieri, i Montanelli e gli Sciascia, i Martinetti e i Malaparte ed anche, più tardi, anche un Craxi, con i suoi meriti da non dimenticare.
Per presentare il suo libro Besana è stato a Bergamo, presso la sala ex consiliare di via Tasso 4 (Biblioteca Caversazzi), venerdì 4 aprile 2008, su invito dell’Associazione Culturale “Alle Radici della Comunità”, che collabora con l’occasione con la commissione della biblioteca stessa, con “L’Officina delle Idee” e “La Vecchia Bergamo”. Relatori sono stati, accanto a Besana, il giornalista Alessandro Gnocchi, responsabile della redazione cultura di “Libero”, lo storico e giornalista bergamasco Marco Cimmino. Ha presentato la serata Enzo De Canio de “Alle Radici della Comunità”.

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